NOVITA'
MARZO 2004
:: Espotting
firma l'accordo di fusione con FindWhat. In questo modo la società
americana quotata al NASDAQ (FWHT) si fonde con il network europeo per creare un
leader internazionale nel campo del marketing performance-based per
Internet, con operazioni combinate e accordi di partnership in tutto il mondo.
Gli azionisti di Espotting riceveranno 7,0 milioni di azioni FindWhat.com
e circa $20,0 milioni di dollari in contanti. FindWhat.com emetterà, in
favore di dipendenti e affiliati di Espotting, opzioni e warrant per l'acquisto
di 800.000 azioni di FindWhat.com. Al prezzo di chiusura del titolo FindWhat.com
del 6 febbraio 2004, l'operazione attribuisce a Espotting un valore di circa 170
milioni di dollari (£92 milioni / Euro 134 milioni). Le due aziende
prevedono di chiudere l'operazione commerciale n
::
Open
Directory Project, la directory di volontari conosciuta anche come DMOZ,
permette da alcuni giorni la visualizzazione di piccoli screenshot dei siti
listati, una sorta di preview. E' possibile abilitare questa modalità di
visualizzazione, che rallenterà la navigazione soprattutto di chi non ha ancora
una connessione veloce, tramite un pulsante di colore rosso in basso posto nella
parte bassa della pagina.
::
Kanoodle conclude un importante accordo con Marketwatch.com, al quale
fornirà i risultati del suo nuovo programma ContextTarget per la
visualizzazione dei link a pagamento legati al contesto delle pagine.
Da segnalare anche la nuova funzione "dayparting" di Kanoodle, con la
quale gli inserzionisti possono limitare l'apparizione dei link sponsorizzati
solo ad alcuni mesi, giorni o anche ore della giornata, per migliorare sempre più
il ROI. E' il primo motore basato sul modello "Pay per Rank"
a dare questa possibilità.
::
Google
contro Booble.
Non è il titolo di un film trash degli anni '80, ma una singolare
diatriba che sembra destinata a sfociare in tribunale. Il noto motore di ricerca
sembra intenzionato a proseguire nella guerra a difesa del suo marchio contro
Booble, piccolo motore esplicitamente dedicato alla pornografia in Rete.
L'azione legale minacciata da Google è per violazione del trademark perchè
potrebbe essere considerato suo concorrente e, oltre ad utilizzare un nome e un
logo molto simili, ha praticamente copiato il layout del sito di Google,
duplicandone il Look and Feel.
Booble da parte sua non nasconde che molti aspetti siano derivati da quello che
è considerato un punto di riferimento
:: Anche Yahoo!
pubblica il suo LAB, http://labs.yahoo.com,
con a capo il Dr. Gary William Flake, il chief science officer di Overture
e fondatore di Overture Research.
:: L'ultimo
aggiornamento del pannello di controllo degli inserzionisti di Overture
permette ora di gestire in modo separato i link sponsorizzati classici e quelli
appartenenti al programma Content Match. Da oggi possiamo quindi
controllare ancora meglio le nostre campagne, settando ad esempio per la stessa
keyword offerte diverse in funzione dei risultati che ottiene per le due
tipologie di pubblicità.
::
Ah-ha cambia nome in Enhance per
comunicare meglio la sua evoluzione verso il mercato business to business dei
listing a pagamento.
Il simpatico nome precedente, era indirizzato a catturare l'attenzione del
pubblico finale, con lo svantaggio ulteriore di essere spesso confuso e digitato
male.
:: Ora che Google
è arrivato a livelli elevatissimi di popolarità non solo in USA, ci sembra
opportuno cercare di valutare nel modo più obiettivo possibile questo motore di
ricerca, facendo alcune considerazioni sul suo ampissimo database, ad esempio.
Uno degli aspetti spesso trascurati è la quantità di contenuti duplicati
completamente o solo in parte. Prendiamo ad esempio le directory come ODP, che
permettono a chiunque di usarne i contenuti. Potrebbero esserci anche milioni di
pagine generate da quest'unico database che oltretutto è frutto del lavoro di
volontari e per questo non sempre aggiornato o con informazioni corrette.
Altri contenuti duplicati sono originati da
- alcuni motori di ricerca pay per click e metamotori, che fanno indicizzare
agli spider di Google pagine contenenti risultati di ricerca
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